Cara Evaline,
Quando riceverai questa lettera io sarò già morta da un po'. Volevo
solo dirti che ho avuto una vita davvero felice e che non rimpiango
nulla. Ho incontrato un uomo fantastico e l'ho sposato. Ho dato tutto
il mio impegno solo per il tuo bene, nipotina mia.
Ma devi stare attenta, ora che sei la Sacerdotessa del Gran Circolo
di New Orleans sarai un bersaglio facile. Era è venuta da me a
chiedere di qualcosa di incredibile: ciò che vogliono tutti da
questa città maledetta è il Tempio Dell'Origine. Sapevo fosse un
mito o una leggenda metropolitana ma a quanto pare è reale e molto,
molto pericoloso. Per anni ho cercato in segreto informazioni sul
tempio ma l'unica cosa che ho trovato è che le Streghe Silvane ne
custodivano l'ubicazione.
Per quanto riguarda la mia vita, quando è nato il mio primo figlio,
tuo zio, mio marito Joseph lo chiamò Emris perché aveva lo sguardo
furbo, diceva. Purtroppo ci fu portato via in tenera età. Fu un
evento che non sono mai riuscita a scrivere nel diario, e anche
adesso le mie mani tremano al solo ricordare quell'evento.
Il rapporto con Joseph si incrinò ma alla fine riuscimmo a superarlo
e rimasi incinta di uno splendido bambino albino dagli occhi rossi.
Murphen lo chiamammo: un bambino unico aveva bisogno di un nome
altrettanto unico. Sai, tuo padre mi ha sempre ritenuta pazza, ma so
benissimo che quello che faccio sarà un bene per tutti voi. Ti
prego, non odiarlo, lui non sa nulla del mondo delle streghe.
Quando invece ricevetti la notizia, quella che ti cambia
completamente la vita, ero al settimo cielo. Ero diventata nonna di
una splendida bambina dagli occhi viola ametista. Eri tu Evaline. In
quel momento, mentre ti tenevo in braccio, capii che tutte le fatiche
affrontate dall'età di undici anni, i terribili momenti passati a
scappare ed infine il balzo temporale fino al 1947 che avevo compiuto
dopo aver eliminato il paradosso... capii che il mio ruolo nella
storia era farti nascere, nipotina mia.
Ora ti saluto, sappi che ti ho sempre voluto, ti voglio e ti vorrò
tanto bene.
Addio, mia amica, mia salvatrice, mio tesoro... mia sacerdotessa.
Dal profondo del mio cuore, Thessa Morgan Deraneau.
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