Quello in cui mi trovo è un mondo segreto pieno di sangue e dolore, dove l'unica regola per sopravvivere è uccidere prima di essere uccisi. Il mio nome è Erik Crane e questa è la mia storia.
Ciò che sapevo è che dovevo imparare, e in fretta anche, perché Valentine aveva ragione, in quel mondo se fai un solo errore muori, senza sé e senza ma.Avete voglia di un bel urban fantasy? Eccovi accontentati. Questo libro ha tutti gli elementi necessari al genere: azione, magia, personaggi forti e anche un po' di scene piccanti. E anche se il genere è abbastanza inflazionato ho trovato diverse cose particolari e per niente banali.
Innanzitutto il/la protagonista. Questa sovrapposizione, questo essere un uomo nel corpo di una donna. E' molto particolare e ne determina il comportamento. Lui è un uomo, ragiona come tale, ma la sua parte femminile è sempre lì, ogni volta che si specchia. Mi sarei aspettata un po' di confusione su questo, invece no, l'autore è bravo a gestire il tutto ed è sempre ben definito.
L'intreccio ha un suo perché e pian piano vengono svelati i retroscena. L'idea di base è interessante e sviluppata in maniera giusta, i personaggi sono ben caratterizzati. Non sono così stereotipati e anche questo mi ha piacevolmente stupita.
E avrei anche preferito che anche l'ambientazione fosse approfondita meglio. Ho un debole per New Orleans e credo che la sua fama sia giustificata! Della città c'è poco, mi è mancata proprio quell'aura magica che la circonda, non è stata messa in rilievo. Avrebbe potuto essere una qualunque altra città.
Nell'insieme però è un buon libro, si legge velocemente e i refusi sono minimi. Ha una sua conclusione ma lascia intendere il proseguo della serie. E devo ammettere che sono proprio curiosa di sapere come sarà!
Dal blog: Lettrice sulle nuvole
L'intreccio ha un suo perché e pian piano vengono svelati i retroscena. L'idea di base è interessante e sviluppata in maniera giusta, i personaggi sono ben caratterizzati. Non sono così stereotipati e anche questo mi ha piacevolmente stupita.
Ho sempre saputo come si sentono certe persone, quelle sole, perché lo sono anch'io.Alcune cose possono essere migliorate, i dialoghi in primo luogo. E' una storia che definirei acerba, nel senso che ho trovato alcuni elementi poco sviluppati mentre altri troppo.
E avrei anche preferito che anche l'ambientazione fosse approfondita meglio. Ho un debole per New Orleans e credo che la sua fama sia giustificata! Della città c'è poco, mi è mancata proprio quell'aura magica che la circonda, non è stata messa in rilievo. Avrebbe potuto essere una qualunque altra città.
Nell'insieme però è un buon libro, si legge velocemente e i refusi sono minimi. Ha una sua conclusione ma lascia intendere il proseguo della serie. E devo ammettere che sono proprio curiosa di sapere come sarà!
Lei è un'anima sola, che soffre, piange, si contorce dal desiderio di trovare un'altra anima da chiamare casa.Vi piacciono i libri con le streghe? E New Orleans?
Dal blog: Lettrice sulle nuvole
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