"Lei è un'anima sola, che soffre, piange, si contorce dal desiderio di trovare un'altra anima da chiamare casa".
Ho sempre adorato le storie di streghe e non potevo lasciarmi sfuggire questo titolo “Le streghe di new Orleans” soprattutto perché la trama mi incuriosiva molto.
La protagonista è Evaline e nello stesso tempo non è lei.
Vi spiego.
Nel corpo di Evaline c’è Erik Crane.
Ragazzo solitario e con un rapporto problematico con la famiglia trova la morte nel tentativo di proteggere una ragazza indifesa, ma invece di morire si risveglia in un corpo femminile, perché la ragazza che aveva cercato di salvare era in realtà una strega.
Da qui partono le avventure di Erik che incapace di comprendere come si sia verificato un evento simile, prosegue la sua vita nel corpo di Evaline trovando una certa stabilità con un nuovo lavoro e un appartamento in cui vivere.
Quando tutto sembra filare liscio, la sua indole di difendere chi è in difficoltà abbinata a quella di scagliarsi contro l’aggressore, lo mette di nuovo nei guai.
L’incontro con Valentine gli cambia la vita.
La ragazza, bella e spigliata, lo inizia al mondo occulto rivelandole di aver scorto in lei una strega legionaria.
Anche lei è una strega e il suo scopo è quello di formare una congrega. Questo è il motivo per cui sta andando alla ricerca di streghe libere.
"Una congrega è un gruppo di streghe che ragionano con la loro testa, ci sono relazioni interne ed esterne e quando necessario il gruppo collabora per risolvere i problemi dei propri membri. Insomma è una famiglia, né più né meno!"
Mi fermo per non rovinarvi la sorpresa ma sappiate che molte altre ragazze entreranno in questo club segreto e che una delle cose che ho più apprezzato è stata proprio la suddivisione delle streghe in tipologie ben differenziate. Esistono infatti nel romanzo di questo autore, streghe legionarie e streghe combattenti, guardiani e sacerdotesse, ognuna con precisi poteri e abilità.
Lo stile dell’autore è semplice ma a malincuore devo segnalare molti refusi e qualche errore.
Azione e combattimento si susseguono cedendo il passo, in alcune scene, a momenti di intimità.
Il romanzo ha un bel potenziale e spero che l’autore si soffermerà di più sull’occulto nel successivo capitolo.
Dal blog Orchidea Nera
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